CONFESSIONE CARNALE

 

(fonte: archivio personale)




CONFESSIONE CARNALE

Tra le sofferenze che il digiuno impone,

ed a cui m’accorgo di saper resistere,

ogni astinenza incisa è sopportabile,

salvo l'assenza della vista del tuo culo.

Questa rinunzia mi soffoca e mi uccide,

il ricordo di quel dondolio mi inchioda,

il miraggio di tal vista insopprimibile.

Nulla sostituisce quel carnale paradiso,

e di Te, squisita ancella depositaria,

tenera guardiana del pulsante orifizio

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