ANATOMIA DI UN CALLIGRAFO


Foto performance ANATOMIA DI UN CALLIGRAFO atto III
(Borgagne, Palazzo Sciurti - Ph A. Leo)


ATTO I - II - III
[THE PILLOW BOOK Dream]
Siamo intorno l’anno 1000 D.C. quando la poetessa Sei Shonagon scrive i versi del “Le Note Del Guanciale”, in un’era (pieno periodo Heian) e in uno stato (il Giappone) in cui le donne erano figure assolutamente in subordine, rispettate, ma relegate ad oggetti di puro ornamento, in questo contesto assolutamente impari nacque la corrente poetica del Zuihitsu (随筆), per molti versi fu portata in auge da scrittori uomini, ma che aprì il solco miracolosamente ad alcune meravigliose scrittici dell’altro sesso, cosa impensabile fino a quel momento e di cui Le Note Del Guanciale divenne una delle massime espressioni. Questo testo ha nel tempo ispirato moltissimi racconti, ma colui che forse meglio ne ha estratto un succo tanto fertile, quanto originale, fu la mente di Peter Greenaway, che ne diede una magnifica trasposizione filmica nella pellicola The Pillow Book, a cui noi ci ispiriamo.
Foto performance ANATOMIA DI UN CALLIGRAFO atto III
(Borgagne, Palazzo Sciurti - Ph A. Leo)

Il nostro è un atto d’amore e riconoscenza per qualcosa che ha nutrito per anni i nostri occhi ed i nostri cuori, innanzitutto. Un naturale omaggio alla delicatezza di un rituale in cui corpo, scrittura e racconto si incontrano ad un livello mai più toccato.
È un compito assai oneroso riportare in vita quei sensi scossi da quelle visioni, quella levità di immagini e versi, tenuti insieme da una genuinità di racconto che mal si sposano con i feroci e sterili tempi odierni.
Nel primo Atto si è dato luogo ad un rito in cui la calligrafia è stata insieme processo propiziatorio e legame ferreo tra scrittura e corpi che si facevano carta, nudo oggetto d’amore svelato gradualmente alle pupille del visitatore, e la parola, seme fecondante ed insieme pasto per le simboliche commensali presenzianti il luogo ove la scrittura imperava. Nel secondo Atto il rito si è invertito, l’uomo tornava embrione in divenire, ed il rito cristallizzava l’abbraccio che testimoniava la genesi che sfocia nella sensualità resa scrittura, ombra progenitrice dell’uomo illuminato che verrà.

Foto performance ANATOMIA DI UN CALLIGRAFO atto III
(Borgagne, Palazzo Sciurti - Ph A. Leo)

Nel terzo ed ultimo atto è l’uomo futuribile a farsi fonte di pensiero senziente.
Nella consapevolezza di un società intorno divorata da sensi superficiali, costui si offre come ultimo “pasto plausibile”, alle soglie di un futuro dalle tinte fosche, compie l’ultimo atto facendosi esso stesso ultima pagina, prima del buio che segue.
Per questa esatta ragione verrà da noi tradotto usando dei supporti sensuali che ne rimandino la memoria, senza ledere il sogno originario, facendoci noi stessi oggetto d’amore reso in scrittura, in una bolla di immaginario ove soltanto la parola tiene le redini del gioco, l’inchiostro che cola è unico padrone della scena, il rumore giace lontano, il presente è confinato alle nebbie inique.
Qui soltanto la scrittura domina, e noi ne siamo gli umili servi…

Foto performance ANATOMIA DI UN CALLIGRAFO atto III
(Borgagne, Palazzo Sciurti - Ph A. Leo)

“Quando Dio creò la prima immagine d’argilla di un essere umano,
vi dipinse sopra gli occhi, le labbra, e il sesso.
Quindi vi dipinse su il nome di ogni persona,
affinché il suo possessore non potesse mai dimenticarlo.
Se Dio era soddisfatto della sua creazione,
dava vita all’immagine d’argilla dipinta,
firmandola con il suo nome”

(Sei Shonagon, da: Le Note Del Guanciale – 1000 D.C.)



COLLABORAZIONI:
con la partecipazione di Maria Gabriella Marra


ASSISTENTE DI SCENA:
Simona Schirinzi


MODELLE IN SCENA NEI TRE ATTI:
Annalucia Indennitate
Barbara Caliandro
Daniela Ladisa
Valentina Maritati
Veronica Idaver


LUOGHI ESPOSITIVI:
Atto I:
-Ristopub Viveur, Lecce 26/10/18

Atto II:
-nell'ambito della mostra CORRISPONDENZE (Poesia Visiva Contemporanea)
 Ex Conservatorio Sant’Anna, Lecce 10/11/18
 a cura di Dores Sacquegna

Atto III
-ARTS FESTIVAL – ARCHITETTURA DEL CIBO
 a cura di Pasquale Grato
 museo MACMa, Matino 03/05/19

Atto III:
-nell’ambito dell'evento: “Le Corti a Mezzanotte”
 a cura di Katia Olivieri
 Palazzo Sciurti, Borgagne (Le) 11/08/19

Atto III
-FRIENDSHIP COLLECTIVE
 Masseria Li Pampuli, Carmiano 26/10/19


video/art tratto dalla performance
ANATOMIA DI UN CALLIGRAFO (Atto II)
Luogo: Lecce, Ex Conservatorio Sant'Anna
(fonte: Youtube)


LOCANDINA PERFORMANCE:
Ph Studio Maraca - Grafica: Anna Paola Fiore


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