CLOACA MAXIMA (progetto fotografico)
CLOACA MAXIMA part.I - Ph Pablo Peron |
E se l’apocalisse iniziasse dalla bocca?
Dall’organo che usiamo per assaporare, nutrirci, saziarci.
La bocca come spazio per la deglutizione di simboli, e codici, e prigioni, dietro quei simboli.
E quanta coscienza resta inesplorata, poiché oggi non più raggiungibile per i nostri codici.
La descrizione è forse una scienza povera, perché dice quel che vede, raramente quel che c’è dietro.
CLOACA MAXIMA part.II - Ph Pablo Peron |
Posso attraverso l’uomo uniforme, spiegare l’uomo diverso?
E se la mia bocca fosse un utero?
E se la connessione tra gli oggetti che immaginerei accostarvi non spiegasse i labirinti della mente posta poco dietro, cui sottopongo tutti i possibili consoni compromessi?
Per questo lacero la bocca riducendola al foro impossibile in cui calo ogni status symbol transitante.
La bocca come cloaca maxima, la bocca come limite, tra il conscio e l’assurdo.
La bocca come ligneo presupposto tra confine accettato, ed anarchico luogo di primitivo, deconnesso, indecente risveglio.
Non più bocca narrante, ma bocca/buco d’universo, dove la luce entrerebbe a braccetto del buio, confidando in dimensioni d’altrove appena superate le labbra.
E gli oggetti posati sulla soglia sono un avviso di spavento pre/cosciente.
In una società capace di liberare soltanto ali decadenti, Icaro è dietro l’angolo, d’altronde, maestro di mirabili chimere ed epiche cadute.
Ma la sazietà è solo un miraggio.
CONCEPT & SOGGETTO:
Massimiliano Manieri
FOTO & POST/PRODUZIONE:
FOTO & POST/PRODUZIONE:
Pablo Peron
MAKE UP:
MAKE UP:
Silvia Persica
LUOGHI ESPOSITIVI:
Stampe presentate nell'ambito di:
-per evento VISIONARY ART SHOW
Palazzo Vernazza, Galluccio
Palazzo Vernazza, Galluccio
Lecce, 14/05/17
-per evento ART PERFORMING FESTIVAL
Palazzo Scarciglia, Minervino 05/05/18
Palazzo Scarciglia, Minervino 05/05/18
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