CHICKEN BIOLOGICALLY TESTED

 

Foto da performance CHICKEN BIOLOGICALLY TESTED
(Castrignano De Greci, palazzo De Gultieris - ph A. Palma)

CONCEPT
nell’attimo in cui un’opera diviene gesto/manifesto,
quell’opera stessa diviene atto responsabile,
e dismette le vesti di semplice atto estetico/funambolico.
L’uomo in confezione cellophanata, circondato da otto pollastri in simil confezione è atto di denunzia verso ogni strategia della menzogna, dall’uomo di potere, portata all’uomo subalterno.
Scelto a mò di sacco contenente sconci tuberi, tenendo nascosto a lui (ed all’opinione pubblica), le reali intenzioni, le effettive manovre, di chi tali luride scelte poi fa in modo consapevole.
Signori cari, l’uranio impoverito circola libero nelle tattiche militari in svariate forme e applicazioni.
Proiettili, corazze, supporti logistici lo contengono in misura più o meno evidente.
In alcuni eserciti i militari di qualunque grado ne vengono messi al corrente e prendono le dovute precauzioni a livello passivo, con protezioni e divise adeguate al caso.
Ciò probabilmente non tutela il singolo militare da una sicurezza che garantisca sul lungo periodo una certificazione medica assoluta.
Ma la consapevolezza, unita alla coscienza del fatto, unita alla conoscenza delle tecniche di protezione, garantisce un approccio al pericolo sicuramente meno ignorante, meno irresponsabile e conseguentemente potenzialmente meno lesivo.
In altri eserciti, (vedi alla pagina Esercito Italiano) gli stati maggiori, evidentemente succubi e subordinati ad alleati che se ne fottevano altamente dei più basilari criteri di tutela e protezione del personale, questi ultimi han deciso che avrebbero viaggiato sulla strategia informativa:
Foto da performance CHICKEN BIOLOGICALLY TESTED
(Castrignano De Greci, palazzo De Gultieris - ph A. Palma)


MEGLIO NON DIRE, CHISSENEFREGA, TANTO CI CREPI TU, SEMPLICIOTTO SOLDATO SEMPLICE
(ma in realtà poi ci stan crepando anche ufficiali ed altri gradi…)

Così nelle campagne militari in mezzo mondo che prevedevano l’uso dell’uranio impoverito assistevi a scene ridicole, con soldati di coalizioni che indossavano protezioni completamente differenti, chi bardato fino al collo, chi sbattuto come un bimbetto con la fionda in mezzo all’inferno.
Solo che quella fionda aveva la pietruzza all’uranio impoverito.
Un po’ come nei primissimi esperimenti nucleari negli anni cinquanta, in cui gli stati maggiori o non sapevano nulla delle reali conseguenze dell’esplosione nucleare, o peggio, lo sapevano e mandavano allo sbaraglio le forze armate nel bel mezzo della pioggia radioattiva.
Ma allora c’era la scusa dell’ignoranza, allora eravamo in piena guerra fredda, palliative attenuanti direte.
Oggi si sa tutto, ma comunque il sistema del tenere il singolo individuo (ma anche l’opinione pubblica) nella più completa ignoranza del problema vige ancora, ancora fa vittime.
Provatelo ad immaginare un vigile del fuoco che venisse sbattuto nel bel mezzo di un incendio senza un’adeguata protezione in amianto e similari.
L’uranio impoverito è questo, moltiplicato per tre, solo che le ustioni non le vedi, poiché ti mangiano dall’interno ed in crescendo, e non c’è crema, fasciatura, intervento che ti possa salvare da questo.
E fino ad ora abbiamo citato solo gli utenti che utilizzano direttamente il dannato materiale.

Foto da performance CHICKEN BIOLOGICALLY TESTED
(Castrignano De Greci, palazzo De Gultieris - ph S. Schirinzi)

Il discorso fino a questo rigo è stato di conoscenza a livello strategico/militare.
Vi sarebbero poi pagine da riempire sul danno che all’ambiente circostante (ed ai suoi abitanti civili) l’agognato materiale reca in modo letale ed invasivo.
Nessun tribunale, nessuna difesa potrebbe proteggere questi colpevoli, se soltanto questo pentolone fosse scoperchiato in modo coerente e consapevole.
L’uranio impoverito è soltanto una metafora del meccanismo maligno da sempre vigente nella società, del non metterci al corrente delle cose, quando queste scottano, di quando c’è da sbattere un povero fesso senza dirgli contro cosa lo si sta mandando a sbattere.
Come in un luogo abitato da teppistelli adolescenziali, che però hanno poteri praticamente illimitati.

Foto performance CHICKEN BIOLOGICALLY TESTED [dett.]
(Castrignano De Greci, palazzo De Gultieris - ph S. Schirinzi)

E’ così che è sempre andato,
è così che andrà,
cari i miei consenzienti imbecilli, sempre cari…

CHICKEN BIOLOGICALLY TESTED
(UN POLLO BIOLOGICAMENTE TESTATO)

fu un atto di sdegno e denunzia,
orgogliosa e consapevole.
Nel bel mezzo di un mortale lurido silenzio

questo è…



ASSISTENTE DI SCENA:
Simona Schirinzi


LUOGHI ESPOSITIVI:
Atto performativo realizzato nell'ambito di:

-per evento 50 GIORNI ALLA FINE DEL MONDO?
 In collaborazione con Orodé De Oro
 Palazzo De Gualtieris, Castrignano Dé Greci 03/11/12 

-proiezione video CHICKEN BIOLOGICALLY TESTED per evento:
 “il corpo, il marchio o il numero del suo nome”
 In collaborazione con Ali Di Pandora
 associazione Ali Di Pandora, Lecce 05/07/13


video/art tratto dall'atto performativo:
CHICKEN BIOLOGICALLY TESTED
(fonte: Youtube)


LOCANDINA PERFORMANCE:
Ph: fonte internet - grafica: Anna Paola Fiore


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