GOODS GONE BAD


Foto da installazione GOODS GONE BAD
(Lecce, PrimoPiano LivinGallery - ph D. Manco)

CONCEPT
L’installazione esperienziale GOODS GONE BAD, un non-luogo ove il costruttore mostra la frattura tra la volontà umana, bramosa di catalogare, conservare, ordinare gli elementi oppure porsi il sincero quesito dell’innaturalità di tale atto.
Un gesto silenzioso di ribellione al recinto incastrato nel nostro oculare.

Foto installazione GOODS GONE BAD
[in foto Giorgia Santoro]
(Lecce, PPL Gallery - ph D. Manco)

Per questo innalzo un anfiteatro di contenitori vuoti che tenuti insieme erigono un simulacro rappresentante questa bramosia che noi avremmo, di racchiudere, sistemare in spazi unitari dalle misure contenute. Ed all’interno del simulacro trova spazio un piedistallo su cui è posato un frutto, schiacciato inesorabilmente (dal suo stesso peso? Da una fine naturale?), la spiegazione non ci è dovuta, ma indica linearmente un fine vita di certo più spontaneo da ciò che un contenitore normalmente imporrebbe.

Sul terreno son sparse foglie di edera, che liberano tutto il loro naturale profumo, ed una musicista che aggiungendo a questa atmosfera le sue sperimentazioni, trasporta il visitatore al massimo livello di estraneazione dal mondo esterno, conducendolo in un altrove, che è sia raccoglimento che riflessione sul mondo.

Perché questo lavoro è dunque una riflessione sul nostro bisogno di confezionare praticamente 
ogni cosa, nella praticità giornaliera, questa società forse lo impone, il sistema industriale lo impone, ma probabilmente questo canone ci ha pervaso molto più di quanto noi stessi immaginiamo. 
E forse ribellarsi a questo atto corrisponde ad un ritorno al ciclo della vita, nella sua condizione primaria.
Un ritorno alla polpa degli elementi, nell’accettazione della durata naturale delle esistenze, tutte, la nostra inclusa.

Foto installazione GOODS GONE BAD [dettaglio]
(Lecce, PrimoPiano LivinGallery - ph S. Schirinzi)


Foto installazione GOODS GONE BAD
[in foto Giorgia Santoro]
(Lecce, PrimoPiano LivinGallery - ph D. Manco)


COLLABORAZIONI:
con la partecipazione di Giorgia Santoro (flauto pan)


ASSISTENTE DI SCENA:
Simona Schirinzi


LUOGHI ESPOSITIVI:
-per mostra L’ESSENZA DI TUTTE LE COSE:
 a cura di Dores Sacquegna
 Primo Piano LivinGallery, Lecce – 10/03/12



LOCANDINA INSTALLAZIONE:

Ph: fonte internet - grafica: Anna Paola Fiore





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