DIO SOPPORTA I MALVAGI, MA NON PER SEMPRE
Foto da installazione DIO SOPPORTA I MALVAGI, MA NON PER SEMPRE (Galatina, quartiere fieristico - Ph Lara Castignanò) |
CONCEPT
Piccoli modellini di carri armati risalgono una collina, sulla sua cima troveranno un agnellino catenato, con un bersaglio sulla pancia, e la bambola di un neonato, nell'aria minuscoli modellini d’aerei da guerra son legacciati a bigliettini che sopra arrecano “grandi frasi” pronunciate in passato da figure che con i conflitti ebbero molto a che fare.
In questo scenario ridicoleggiante e grottesco, l’allegoria della guerra tutta.
Nella rappresentazione onirica, si esibisce l’inutilità dell’atto, rendendolo ancor più osceno, visti i soggetti belligeranti sul campo. Si coglierà mai l’assurdità che sta dietro questo atto in sé per sé?
O rimarremo all’infinito ostaggi di questo iniquo bisogno?
Muovere guerra all’altro per esistere, contro l’altro, al di sopra dell’altro.
Per questo unisco nell’installazione simboli che normalmente noi leghiamo all’innocenza, ad altri modelli che riportano alle guerre di sempre.
Per mostrare lo schifo che siamo, nella speranza della più cruda catarsi.
Alla ricerca di un risveglio possibile, e di una umanità capace di superare i propri limiti.
Foto da installazione DIO SOPPORTA I MALVAGI, MA NON PER SEMPRE [dettaglio vista dall'alto] (Galatina, quartiere fieristico - Ph Lara Castignanò) |
Foto da installazione DIO SOPPORTA I MALVAGI, MA NON PER SEMPRE (Galatina, quartiere fieristico - Ph Lara Castignanò) |
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